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File digitali del matrimonio: come conservarli in modo duraturo
di Valerio Simeone
www.fotowireless.it
Archiviata la faccenda dei negativi, ora la palla passa ai file digitali. L'archiviazione dei file non è più robusta della pellicola, però ha una caratteristica che la rende superiore in termini di affidabilità nel tempo: poterne fare almeno due copie.
Oggi i servizi fotografici e matrimoniali, per chi è fortunato da ricevere i file, vengono consegnati su cdrom, dvd o pendrive. Dire quali dei tre sia più affidabile non è facile. Più il sistema è complesso e denso di dati, più e facile che si danneggi per danni meccanici (caduta), o per semplice guasto elettronico. Quindi?
Quindi stando alla teoria che studia il "DR", disaster recovery, gergo tecnico del recupero dati e delle corrette condotte atte ad evitare perdite importanti di dati, si procede in questo modo:
-una archiviazione su cd o dvd: è delicato per eventuali graffi meccanici e può subire alterazioni a diretto contatto con il sole oppure essere attaccato da un fungo con l'umidità. Il tallone d'achille di un cd, infatti, risiede nel suo sottilissimo film metallico che conserva i dati. Nei quasi due millimetri di spessore, solo alcuni micron sono destinati ai dati, il resto è solo resina. L'effetto, quindi, può essere quello della carta argentata che sgretola dal disco. Generalmente può accadere dopo alcuni anni.
-pendrive: la chiavetta usb se cade usualmente non si rompe, quindi è meccanicamente più resistente. Ma entro certi limiti. Ha una complessa elettronica miniaturizzata che nel caso di rovinasse, anche per una sola caduta anziché per le correnti elettrostatiche, ne renderebbero nullo l'utilizzo anche di una singola foto. In più può essere passibile di istallazioni di virus e di cancellazioni per distrazione, quando viene inserito nel pc.
-hard disk: i dischi rigidi rappresentano una buona soluzione. Ma anche loro sono destinati alla rottura meccanica o elettronica in caso di urti particolari... o anche stando fermi.
-nastro di backup: alcuni tecnici informatici usano i nastri per effettuare le copie. Attualmente è un sistema poco comune, costoso e lento, ma garantisce buone performance nel tempo. L'unica attenzione è che non sia vicino a fonti di calore o magneti, altrimenti si cancella tutto.
-cloud: è la copia migliore perché viene consegnata a più computer remoti che eseguono da loro anche dei backup di sicurezza. Per contro c'è che il peso dei file originali può essere di diversi giga e deve essere trasferito via internet richiedendo molte ore se non diversi giorni. L'archiviazione su cloud di spazi così grandi spesso è a pagamento e può costare anche qualche decina di euro al mese.
La soluzione unica migliore non esiste. Ci sono dei compromessi che insieme aumentano la probabilità di garanzia nel lungo tempo di un servizio fotografico di matrimonio, partendo, ad esempio, proprio dal Cloud. (FotoWireless)
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